“Acqua e sapone”: che bella lezione!

Acqua e sapone

L’India e il mio primo “diario di viaggio” in 10 anni di missioni, in diversi paesi e continenti.

Forse non ho mai scritto un “diario di viaggio”. Ho riportato sempre tante esperienze in poche righe e negli ambiti più disparati ma mai un vero e proprio diario. Negli ultimi 10 anni ho fatto tante missioni in diversi paesi e continenti ed è la quinta volta che vengo in India, la terza a Pushkar. Visitare un paese è facile, capirlo è molto differente soprattutto se si tratta dell’India.
L’India non ti dà subito la possibilità di entrare nella sua dimensione e sono riuscito a farlo solo qui arrivando a Pushkar dove sia la scuola delle nostre bambine che le loro famiglie ti fanno vivere questo paese con occhi diversi e ti fanno sentire a casa. Il traffico, lo smog e la spazzatura per le strade fanno parte integrante di questo grande continente e la possibilità di contrarre o trasmettere malattie è molto più facile che in altri. Per AFLIN mi occupo di supervisionare ed organizzare le cure sanitarie delle 500 meravigliose bambine della scuola e non solo. In questi giorni, andando tutte le mattine a scuola, ho notato con piacere che gli insegnati, dopo la meditazione del mattino, ribadiscono alle ragazza delle nozioni importanti, che per noi sembrano scontate, come ad esempio il lavaggio delle mani. Parlando con Mona, la Preside, abbiamo deciso di organizzare delle piccole lezioni, tenute da me, per dare alle bimbe delle spiegazioni chiare e dettagliate sul perché è così importante lavarsi le mani.
Ho tenuto queste lezioni proprio oggi in tutte le classi, dal primo anno di asilo alla 9 classe.
Erano tutte emozionantissime e ascoltandomi nel silenzio più assoluto mi trasmettevano stima e tenerezza allo stesso tempo facendomi anche perdere l’attenzione perché colpito da ogni loro sguardo così fiero e sempre sorridente.

La classe delle più piccole

Se penso poi alle condizioni in cui vivono, molte di loro, fuori dalla scuola è veramente incredibile.

La lezione le ha colpite molto, infatti, alle ore 11,00, prima del loro pranzo, si sono create 4 file lunghissime davanti ai lavandini per potersi insaponare il più possibile!
Veramente carine!
Le emozioni del mattino sono continuate nel pomeriggio. Infatti ci siamo recati dopo pranzo in ufficio dove sono stati consegnati i buoni pasto per le famiglie più bisognose e le pensioni alle donne vedove. Anche questo momento è stato emozionante, soprattutto vedere la grande gioia di persone, sia giovanissime che anziane, ritirare i loro sussidi grazie al sostegno di molti sponsor che, oltre a prendere a cuore l’educazione scolastica per le bimbe, aiutano anche donne vedove e anziani.

Pensioni
Questa giornata volge al termine ma domani, per fortuna, ne inizierà un’altra che come tutte non risparmia emozioni sempre diverse.

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Perhaps I have never written a “travelogue.” I always reported many experiences in a few lines and in many different areas, but never a real diary. Over the past 10 years I have done many missions in many different countries and continents, and it is the fifth time I come to India, the third in Pushkar. Visiting a country is easy, but to understand it is very different, especially if it is India.
India does not give you the opportunity to enter its dimension straight away, and I was able to do it here just coming to Pushkar, where both, the school of our girls and their families, make you experience this country with different eyes and make you feel at home. The traffic, the smog and the garbage in the streets are an integral part of this great continent and the possibility of acquiring or transmitting diseases is much easier than in others. For AFLIN, I supervise and organize healthcare for 500 wonderful girls of the school and further more. These days, going to school every morning, I was pleased that teachers, after the morning meditation, reaffirm some important notions which to us seem so obvious, such as the “hand washing”. Talking to Mona, the headmaster, we decided to organize small classes, held by me, to give the girls some clear and detailed explanations on why it’s so important to wash their hands.
I kept these lessons today in all classes, from the first year of kindergarten to ninth grade.
They were all very nervous, and, listening to me in absolute silence, I conveyed respect and tenderness at the same time, making me even lose attention because struck by their every look so proud and always smiling.
Then, if I think about the conditions in which many of them live out of the school, it is truly amazing.
The lesson worked on them so much that, at 11:00 am, before their lunch, they create 4 long lines in front of the sinks in order to soap their hands as much as possible!
So cute!
The morning excitement continued in the afternoon. In fact we went after lunch in the office, where the meal tickets for the most needy families and pensions to the widows were delivered. Also this moment was really exciting, especially seeing the great joy of people, both very young and old alike, getting their allowances thanks to the support of many sponsors who, in addition to taking care of the education for the girls, also help widows and senior citizens.
This day comes to an end, but tomorrow, fortunately, will begin another one which will bring, as always, different and new emotions.

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